All’età di 20 anni, oltre all’Aerosol-Art, legata la mondo e alla cultura Hip-Hop, inizia a realizzare, non più a bomboletta bensì a pennello, spazi dedicati ai bambini, ricreando a livello artistico, mondi fantastici e paesaggi fiabeschi, all’interno di camerette e asili per l’infanzia.

Sempre a pennello realizza poi un susseguirsi di ritratti su tela, scenografie per ristoranti prestigiosi, e spettacoli teatrali.

Nel 2000 si appassiona ad una nuova corrente pittorica, meglio conosciuta come “tridimensionalismo”, e inizia cosi a realizzare lavori in rilievo su tele e pannelli.

Nel 2001 partecipa al “AER BRUSH SHOW” dove viene premiato dalla giuria per tecnica ed originalità dell’opera.

Da quel momento approfondisce una logica concettuale basata sul “IO ESISTO” che lo porta a nuove sperimentazioni e percorsi lavorativi legati all’interazione tra tempo e coscienza, continuando a portare la propria arte sia in Italia che all’estero.